Il Bitcoin ha ripreso a salire. Dopo il recente tonfo in area 50mila dollari, la più popolare delle monete virtuali è di nuovo proiettata verso l’alto. Questa mattina quota in area 70mila dollari ma è arrivata a superare i 71mila dollari.
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sandra riccio
A mettere le ali al Bitcoin sono state le parole dell'ex presidente Usa, Donald Trump che ha detto: «Se sarò eletto, i Bitcoin costituiranno la base per la riserva strategica nazionale». E’ quanto ha dichiarato, aggiungendo: «costituirò il Consiglio Presidenziale per il Bitcoin e le criptovalute» ed entro 100 giorni «verranno scritte le regole per la crypto industry, in collaborazione con gli esperti».
Trump ha anche detto che licenzierà l'attuale presidente della Sec, Gary Gensler, che è noto per avere combattuto molte battaglie contro il cripto mondo. Di più: «Farò degli Usa la cripto capitale del pianeta e la superpotenza Bitcoin del mondo». Il Tycoon, però, quando era alla Casa Bianca aveva duramente criticato il Bitcoin, definendolo «altamente volatile, basata sull'aria rarefatta», o «una catastrofe imminente».
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In rialzo intanto si sta muovendo anche Ethereum che quota in area 3.370 dollari e Solana a 193 dollari (+6%). Ether, in particolare, di recente ha beneficiato del via libera negli Usa all’Etf spot. Proprio come accaduto ad inizio anno per il lancio degli Etf su Bitcoin negli Usa, questa prima ondata di Etf su Ethereum permetterà ad un numero maggiore di investitori di accedere all'asset.
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Previsioni future
Intanto le previsioni sui prezzi futuri del Bitcoin si moltiplicano e arrivano a livelli stratosferici. Secondo la società di gestione patrimoniale VanEck, un'unità della criptovaluta varrà 2,9 milioni di dollari nel 2050. «Riteniamo che il Bitcoin possa consolidare la sua posizione come principale mezzo di pagamento internazionale entro il 2050 e diventare infine una delle valute di riserva del mondo» hanno scritto di recente gli analisti.
